Condividere la produzione locale di energia rinnovabile genera una serie di benefici economici, ambientali e sociali, sia per i singoli utenti (produttori e consumatori) sia per la collettività (locale e nazionale).
Benefici economici per i soci produttori: legati alle detrazioni fiscali, agli incentivi, alla riduzione dei costi in bolletta per l'autoconsumo fisico, ai ricavi per l'energia immessa in rete e condivisa con i consumatori della comunità.
Benefici economici per i soci consumatori: possono consumare l'energia prodotta dalla comunità ed ottenere una quota sui risparmi generati e sugli incentivi.
Benefici ambientali: legati alla riduzione di CO2 e di altri gas che alterano il clima;
Benefici sociali: sviluppo di un’economia collaborativa locale, riduzione complessiva dei costi del sistema elettrico nazionale, riduzione dell'inquinamento e delle malattie correlate, riduzione della povertà energetica;
Tutti i membri delle CER si avvantaggiano degli incentivi e delle restituzioni sui risparmi ottenuti dal sistema elettrico per l'energia autoconsumata.
I produttori, oltre alla riduzione della bolletta per l'autoconsumo diretto, ai risparmi, agli incentivi ed ai vantaggi fiscali, hanno anche il supporto della comunità, per l'installazione degli impianti e per massimizzare i ricavi della vendita dell'energia eccedente. Per la realizzazione di impianti in comuni con meno di 5000 abitanti, la Comunità ha diritto ad un contributo a fondo perduto fino al 40% del costo dell'impianto.
Per la collettività e l'ambiente: riduzione dell''inquinamento, con miglioramento della salute dei cittadini e della stabilità del clima; riduzione degli sprechi elettrici; contrasto alla povertà energetica; sviluppo dell'economia locale; maggior consapevolezza sui temi del risparmio energetico e sulle azioni che si possono intraprendere per dare un contributo positivo.