Con l'entrata in vigore della nuova normativa (presumibilmente nella primavera-estate 2023), le Comunità Energetiche Rinnovabili possono trasformarsi gradualmente in organizzazioni molto più rilevanti ed estese.
Potranno realizzare importanti economie di scala e attivare servizi più efficaci e completi, assumendo un peso ed un ruolo sempre più rilevante in tutti i principali ambiti del sistema elettrico nazionale.
Le CER potranno avere un ruolo importante in tutti i principali ambiti correlati con le finalità assegnate dalla normativa (nella figura seguente gli ambiti considerati sono indicati in rosso e sono inseriti, quando applicabile, nel contesto del processo del sistema elettrico nazionale).
I vari ambiti del Sistema elettrico italiano, con il possibile ruolo delle Comunità Energetiche Rinnovabili
Le CER producono energia elettrica da impianti rinnovabili sotto il loro controllo (CER-1).
L'energia prodotta sarà in parte autoconsumata fisicamente nel luogo di produzione, la rimanente sarà immessa in rete e venduta all'ingrosso (CER-2), oppure acquisita da GSE (ritiro dedicato), oppure ancora potrà essere utilizzata dalla CER stessa per la vendita al dettaglio (CER-5).
Gli impianti di produzione della CER potranno anche essere utilizzati per fornire a TERNA (gestore del dispacciamento) e/o ai distributori, dei servizi ancillari e di flessibilità (CER-3).
Ogni CER dovrà organizzare l'autoconsumo per ognuna delle aree di distribuzione, sottese ad una cabina primaria, entro le quali ha attivato almeno un impianto di produzione. Per far questo la CER, tramite GSE, ha accesso a tutte le misurazioni effettuate dal distributore, inclusi i dati dei contatori dei consumatori e dei produttori membri della comunità. Ha anche la facoltà, se il rapporto costi/benefici lo giustifica, di acquisire o realizzare reti di distribuzione su piccole distanze (massimo 10 Km) per incrementare l'autoconsumo fisico (CER-4)
La CER ha anche la facoltà di diventare venditore al dettaglio di energia elettrica (CER-5), utilizzando l'energia prodotta ed eventualmente acquistandone altra all'ingrosso.
La CER organizza nel modo più efficace possibile la condivisione dell'energia a livello di zona di mercato e l'autoconsumo virtuale a livello di cabina primaria(CER-6).
La CER può valorizzare in vario modo l'energia prodotta e autoconsumata, con le riduzioni della bolletta dei membri prosumer (autoconsumo fisico); accedendo, direttamente o indirettamente, al mercato elettrico (gestito da GSM) o utilizzando il ritiro dedicato di GSE; ricevendo le restituzioni per i risparmi determinati e gli incentivi previsti, gestiti da GSE (CER-7).
Infine le CER possono svolgere numerosi altri compiti coerenti con la propria missione, anche di valore sociale, quali la produzione e condivisione di energia da fonti rinnovabili diversa da quella elettrica (ad esempio energia termica), l'erogazione di servizi di domotica ed efficientamento energetico, i servizi di ricarica delle auto elettriche dei propri membri (CER-8).
Per analizzare in maggior dettaglio il ruolo e gli obiettivi delle CER nei diversi ambiti, potete consultare le apposite sezioni del nostro sito.
Produzione di energia elettrica
Controllare gli impianti di produzione della comunità, per mantenerli operativi ed efficienti. Incrementare la produzione da fonti rinnovabili, in modo da contribuire alla riduzione dell'uso di combustibili fossili inquinanti ed esauribili e del grado di dipendenza energetica dell'Italia dall'estero.
Vendita all'ingrosso di energia elettrica,
Ottenere le migliori condizioni per i propri membri produttori dalla vendita integrata dell'Energia elettrica prodotta, non fisicamente autoconsumata e immessa in rete, oppure acquisirla come CER per venderla direttamente al dettaglio.
Trasmissione e dispacciamento di energia elettrica
Contribuire alla riduzione dei carichi del sistema di trasporto in alta tensione.
Fornitura di servizi ancillari e di flessibilità, contribuendo alla piena integrazione nel sistema elettrico nazionale delle energie rinnovabili distribuite.
Distribuzione di energia elettrica
Ogni CER dovrà organizzare l'autoconsumo per ognuna delle aree di distribuzione, sottese ad una cabina primaria, entro le quali ha attivato almeno un impianto di produzione. Per far questo la CER, tramite GSE, ha accesso a tutte le misurazioni effettuate dal distributore, inclusi i dati dei contatori dei consumatori e dei produttori membri della comunità. Inoltre, se giustificato dal rapporto costi/benefici, la CER può affittare o realizzare piccole reti di distribuzione di energia elettrica (entro i 10 Km), in modo da estendere l'autoconsumo fisico.
Consumatori e vendita al dettaglio di energia elettrica
Rapportarsi costantemente con i consumatori, promuovendo la cultura del risparmio energetico e sollecitando azioni e comportamenti coerenti. La CER può anche "assumere il ruolo di società di vendita al dettaglio", con la possibilità di offrire condizioni vantaggiose ai propri membri.
Condivisione ed autoconsumo di energia elettrica
Organizzare l'autoconsumo fisico e virtuale all'interno delle aree di distribuzione, allineando temporalmente ed avvicinando il più possibile produzione e consumi.
Misurazioni e valorizzazione dell' energia elettrica
Tenere sotto controllo i dati relativi all'energia prodotta, venduta (immessa in rete), condivisa, autoconsumata e incentivata fisicamente e virtualmente all'interno della comunità. Valorizzare il più possibile ciascuna di queste tipologie di energia, attraverso opportune azioni. Gestire oculatamente i proventi ottenuti, per sviluppare la missione della Comunità, ridurre membri e fornire valore alla collettività in cui si opera.
Servizi accessori relativi all'energia
Offrire servizi di ricarica dei veicoli elettrici ai propri membri, promuovere interventi integrati di domotica, interventi di efficienza energetica e può anche produrre altre forme di energia da fonti rinnovabili finalizzata all'utilizzo da parte dei membri.